A Jataì nello stato di Goias, sono molteplici le attività d’assistenza al prossimo. Molto rinomato e presente da decenni in città è una casa d’accoglienza per anziani abbandonati , conosciuto da tutti come “Albergue Sao Vicente De Paulo” (Casa San Vincenzo De Paoli).Tale struttura nasce da un ospedale psichiatrico dismesso e accoglie attualmente 62 anziani.La loro provenienza è eterogenea, vengono raccolti in strada o inviati da altre strutture che non possono mantenerli per motivi di legge sanitaria molto restrittive.In pratica qui come in altre realtà del Brasile da me visitate e che potete vedere nelle varie fotografie del sito, vige la legge ” se hai denaro puoi ammalarti altrimenti è vietato”.Scherzi a parte , il Brasile consta di un’assistenza sanitaria fatta a gradoni, in cui ciascuno mensilmente per garantirsi un’assistenza minima deve pagare cifre non poco salate, su un modello d’impostazione filo-americana. Potete allora immaginare che se un anziano o indigente in genere non ha da che pagarsi, diviene una sorta di “peso” per la famiglia magari povera .Questa nel migliore dei casi, lo affida alle strutture di carità, nel peggiore e non poco frequente lo butta letteralmente fuori di casa, abbandonandolo per strada .Non è frequente trovare anziani come neonati o emarginati in genere,gettati tra i rifiuti.
Foto degli anziani ospitati nella struttura
il direttore della struttura Alexandre Marques
Con ” Maria Preta”
mascotte della casa .
cucina della struttura e sala mensa
Volontari dell’università locale ,studenti dell’ultimo anno di fisioterapia, che si recano nell’ospedale a dar cure agli infermi
La struttura ha una piccola sala di fisioterapia allestita dagli studenti stessi che però non è sufficiente alle esigenze di un numero non esiguo di anziani ospitati.Si sta pensando allora insieme al direttore della struttura di costruire un locale adiacente all’ospedale adibito ad area di fisioterapia per gli anziani che ne necessitino.